L'eleganza del riccio di Mauriel Barbery
Un libro che gioca sulle apparenze e che mostra con profondità e leggerezza insieme le contraddizioni interiori ed esteriori che le due protagoniste mettono in evidenza con la loro doppia vita.
La prima Renée è la portinaia di un elegante palazzo di Parigi. Celata dietro l'immagine stereotipata della portinaia sciatta e teledipendente, Renée è invece una colta autodidatta appassionata di arte, filosofia, musica e cultura giapponese.
Paloma è una ragazzina di dodici anni, figlia di un deputato, vive in una delle lussuose case del palazzo, anche lei come Renée nasconde la sua brillante intelligenza e affida ai suoi pensieri profondi il suo disprezzo per l'ipocrisia che pervade l'ambiente in cui vive. Nel suo diario scrive l'intenzione di bruciare la casa e togliersi la vita il giorno del suo tredicesimo compleanno.
Renée e Paloma vivranno ignare l'una della vera natura dell'altra fino all'arrivo di Monsieur Ozu, un ricco giapponese che le smaschera e le fa incontrare grazie alla sua capacità di guardare oltre le apparenze.
Il finale non è affatto scontato e vi sorprenderà. Perché la bellezza a volte è ben celata dietro alle apparenze, la voglia di cercarla fa la differenza.